NEMICO PUBBLICO

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lunedì 31 ottobre 2011

Rassegne di Cineforum_novembre 2011

L’Associazione Culturale Giovanile Occhio! è lieta di presentare le nuove rassegne di cineforum:

CineJamo au CineForum _rassegna 2011/2012

…and the radio plays…

> giovedì 03 novembre ore 21.30

TALK RADIO di Oliver Stone (drammatico – USA, 1988)

La storia fa perno sul conduttore odiosamato di “Voci della notte”, programma radiofonico a telefono aperto. È il ritratto sfaccettato di un personaggio contraddittorio, affascinante ed egocentrico. È anche un'immersione allucinante nell'odierna America amara e un'analisi eccitata dell'odio razziale e antisemita. L'ottimo Bogosian collaborò con Stone alla sceneggiatura che attinge al libro di Stephen Singular Talked to Death: The Life and Murder of Alan Berg.

> giovedì 10 novembre ore 21.30

I LOVE RADIO ROCK di Richard Curtis (commedia – Gran Bretagna/Germania, 2009)

A metà anni '60, nella rigida Inghilterra che si stava risvegliando grazie alla Swinging London, i neo denominati teenager trovavano una scappatoia dalla severa realtà ascoltando le radio pirata che, a differenza della BBC, trasmettevano canzoni rock e pop ventiquattro ore al giorno. Spaventato dall'influenza che quella musica ribelle e trasgressiva poteva avere sui giovani e giovanissimi, l'austero ministro Dormandy decide di avviare una personalissima battaglia per farle chiudere e affida a Twatt l'onere di trovare un cavillo legale che possa servire al suo scopo. Nel frattempo, al largo del Mare del Nord, gli otto dj "ricercati" capitanati da Quentin, accolgono il figlioccio del capo Carl che è appena stato espulso da scuola. A bordo della nave di Radio Rock, Carl scoprirà i valori dell'amicizia e dell'amore e diventerà grande. La musica è il motore dell'azione di I Love Radio Rock, la brillante e ispirata commedia di Richard Curtis che ripercorre un'epoca di forte contrasto politico-sociale, esaminando da una parte il rigore dei colletti bianchi e dall'altra la voglia di libertà dei giovani.

> giovedì 17 novembre ore 21.30

LAVORARE CON LENTEZZA di Guido Chiesa (drammatico – Italia, 2004)

Bologna, 1976. Radio Alice è la radio del movimento studentesco: fantasia, rifiuto del lavoro salariato, libertà sessuale e provocazioni culturali. Due ragazzi sui venti,Sgualo e Pelo, possono solo sognare una via d'uscita dal quotidiano. Bazzicano il bar del quartiere e per ovviare alla cronica mancanza di denaro fanno qualche "lavoretto" per un ricettatore locale, che però questa volta propone loro di scavare un tunnel nel sottosuolo del centro. Obiettivo: la Cassa di Risparmio di Piazza Minghetti. Durante il 'lavoro' fa loro compagnia l'ascolto di Radio Alice. Guido Chiesa, interessante documentarista, quando mette mano alla fiction sembra sempre frenato. Qui è come se temesse di doversi confrontare con Radiofreccia (anch'esso prodotto da Procacci). Ecco allora che mescola le carte mettendo in scena una storia che procede su più binari e in cui non è chiaro se si voglia rappresentare il tumulto di quegli anni o se la non chiarezza di idee stia saprattutto in chi racconta. Ancora una volta le buone intenzioni non bastano. Così come non basta il rifugiarsi in un passato irripetibile per evitare di parlare 'davvero' del presente.

> giovedì 24 novembre ore 21.30

RADIO DAYS di Woody Allen (commedia – USA, 1987)

Storia di una vivace famiglia ebraica della piccola borghesia e quella di una sigaraia che vuole diventare una star, quando la radio, medium caldo, regnava negli anni '30 a Rockaway, quartiere di Brooklyn. Tenero omaggio, quasi una dichiarazione d'amore, ai tempi ingenui e fantasiosi della radio: un mosaico nostalgico di amori, illusioni, speranze, fantasie con brividi di malinconia. Deliziosa compilation di vecchi tunes sentimentali in questo amarcord prezioso anche come documentazione di un'epoca.

CineTRASH
culto del brutto - inutilità cinematografiche - attori cani - capolavori a basso costo...

> martedì 08 novembre ore 21.30

ATTACK FORCE – LA MORTE NEGLI OCCHI di Michael Keusch (azione – Romania/Gran Bretagna/USA, 2006)

Marshall Lawson è un agente americano in missione a Parigi che si vede decimare in una notte il gruppo di giovani uomini a lui affidato. Scoprirà che l'assassina è una prostituta dotata di una forza straordinaria proveniente da una droga (la CTX) che era stata testata come arma sperimentale e che ora viene spacciata per le strade. Non ci saranno ordini superiori che possano fermare l'azione di Lawson contro questa micidiale sostanza.
Chi ricorda lo Steven Seagal di molti chili fa rimarrà stupefatto dinanzi a quest’uomo appesantito e continuamente bisognoso di controfigure che vadano più in là dei due pugni che ancora può fingere di assestare ai "cattivi". Permane però l'"effetto Seagal" che fa sì che, in un film d'azione in cui la trama finisce con il contare ben poco, il nostro eroe riesca a circondarsi di professionalità che ci offrono un prodotto dignitoso sotto molti aspetti. L'appassionato del genere non resterà deluso anche perché questa volta il sangue scorre a vista e gli sgozzamenti in primo piano non mancano. Così come, in futuro, continueremo ad avere film con "codino" Steven. Se non si ferma Chuck Norris perché dovrebbe essere lui a farlo?

> martedì 15 novembre ore 21.30

BAD TASTE – FUORI DI TESTA di Peter Jackson (fantastico – Nuova Zelanda, 1987)

In una cittadina sulla costa neozelandese, il governo manda una squadra speciale per investigare su una possibile invasione aliena. In effetti, è proprio così: gli alieni sono venuti sulla Terra comandati da lord Crumb, proprietario di una catena di fast food intergalattici che vuole usare i terrestri come cibo. Ma il team governativo neozelandese lotta, pur tra varie sanguinose perdite, con grande coraggio. È un film importante più per aver piazzato Peter Jackson nella mappa dell’industria cinematografica che per meriti effettivi. Ribalda commedia fantahorror che cerca di compensare con eccessi di bizzarria grandguignolesca una discreta carenza narrativa e un notevole dilettantismo nella messa in scena, è complessivamente ripetitiva e a tratti noiosa. Restano alcune situazioni divertenti, qualche immagine rimasta nella memoria (come l’alieno che si mangia un cervello direttamente dal cranio scoperchiato di un terrestre) e la dimostrazione di un sicuro talento che si sarebbe evidenziato in pieno nei film successivi

> martedì 22 novembre ore 21.30

ROBOT HOLOCAUST di Tim Kincaid (fantascienza – USA, 1987)

Trash di immense proporzioni che si segnala come uno dei più deliranti esempi di post-atomico mai realizzati in assoluto. La terra è devastata dalle radiazioni e l’atmosfera respirabile è insindacabile concessione del malvagio Dog One, una omnipresente entità vocale a guida di alcuni malvagi robot. Gli umani sono schiavi e utilizzati alla stregua di gladiatori per il piacere delle macchine.
Ma lui, Neil, si ergerà come condottiero e libererà l’ultima città vivibile dalla malefica dominazione del cibernetico tiranno. Demente è poco per definire tale scempio cinematografico perpetrato da Tim Kincaid ai danni dell'ignaro spettatore. La povertà di mezzi è allarmante ma ancor più stupisce la mancanza assoluta di idee. Il finale è all'insegna del comico involontario totale ed il trash regna incontrastato.

> martedì 29 novembre ore 21.30

??? ...film a sorpresa...


>>> presso il
Centro Sociale “Il Pidocchietto”
Via Giuseppe Mazzini (c/o Scuola Media “M. Sabellico”) - Vicovaro (Roma)

venerdì 28 ottobre 2011


HALLOWEED
DJ SET by:

MBJ BATTISTI MARCO (techno, elettronica)
BRIGATE RASTA (reggae, dub)
JAHNGLE MASSY SOUND (dancehall, raggamuffin)
KAWA SOUND (reggae, dancehall)
start ore 22

entrata gratuita con tessera

domenica 9 ottobre 2011

Rassegne di Cineforum 2011/2012

L’Associazione Culturale Giovanile Occhio! è lieta di presentare le nuove rassegne di cineforum:

CineTRASH
culto del brutto - inutilità cinematografiche - attori cani - capolavori a basso costo...

Tutti i martedì dalle 21.30

> 11 Ottobre

ANNO 2000 – LA CORSA DELLA MORTE di Paul Bartel (fantascienza – USA, 1975)

Nell’anno 2000, con l’automobilismo come sport nazionale, si organizza una corsa da costa a costa in cui vince il pilota che investe più pedoni. È forse il film USA indipendente a basso costo più imitato degli anni ‘70. Provocatorio e irriverente, in bilico sul trash, iperbolico, funziona a più livelli: azione, parodia, satira, farsa, truculenza, volgarità.

> 18 Ottobre

L’UOMO PUMA di Alberto De Martino (fantastico – Italia, 1980)

L’ultimo discendente della stirpe degli uomini puma, nati da un dio extragalattico sbarcato sulla Terra in epoca preistorica, è un ignaro paleontologo. Glielo rivela un sacerdote azteco, consegnandogli una cintura magica che lo dota di poteri straordinari (tra cui il volo) per combattere Kobras, folle criminale. Diretto da A. De Martino, prolifico e svelto regista che ha attraversato tutti i generi e i sottogeneri del cinema popolare, spesso sulla scia di quelli hollywoodiani, fu lanciato come la risposta autarchica a Superman, cioè “la storia di un cretino che svolazza per il cielo” (F.F. Coppola). Nonostante la modestia dei mezzi, gli effetti speciali hanno una rozza e casalinga efficacia che ispira simpatia e stima per i tecnici romani, maestri nell’arte di arrangiarsi. Scazzottaggi madornali e mirabolanti imprese aeree, ma nemmeno un morto ammazzato.

> 25 Ottobre

ROBOT HOLOCAUST di Tim Kincaid (fantascienza – USA, 1987)

Trash di immense proporzioni che si segnala come uno dei più deliranti esempi di post-atomico mai realizzati in assoluto. La terra è devastata dalle radiazioni e l’atmosfera respirabile è insindacabile concessione del malvagio Dog One, una omnipresente entità vocale a guida di alcuni malvagi robot. Gli umani sono schiavi e utilizzati alla stregua di gladiatori per il piacere delle macchine.
Ma lui, Neil, si ergerà come condottiero e libererà l’ultima città vivibile dalla malefica dominazione del cibernetico tiranno. Demente è poco per definire tale scempio cinematografico perpetrato da Tim Kincaid ai danni dell'ignaro spettatore. La povertà di mezzi è allarmante ma ancor più stupisce la mancanza assoluta di idee. Il finale è all'insegna del comico involontario totale ed il trash regna incontrastato.

CineJamo au CineForum _rassegna 2011/2012

Tutti i giovedì dalle 21.30

…il preludio…

> 13 Ottobre

LE CONSEGUENZE DELL’AMORE di Paolo Sorrentino (drammatico – Italia, 2004)

Titta Di Girolamo ha cinquant’anni, vive da otto anni in un albergo di una cittadina del Canton Ticino lontano dalla famiglia, apparentemente facoltoso ma senza alcuna esibizione di ricchezza. È un uomo che nasconde un segreto che emergerà a poco a poco anche grazie al progressivo innamoramento per la ragazza del bar dell'hotel.

> 20 Ottobre

CORTO MALTESE – UNA BALLATA DEL MARE SALATO di Richard Danto e Liam Saury (avventura – Francia/Italia, 2002)

Corto Maltese arriva dalle acque del Pacifico qualche mese prima dello scoppio della Prima Guerra Mondiale. Con Rasputin fa parte di un gruppo di avventurieri arruolati da Moine, personaggio misterioso di cui non vediamo mai il volto. Moine ha deciso di appoggiare la Germania in cambio di denaro e questa battaglia tra volontà diverse lo spinge a intraprendere una guerra corsara. E’ indubbio che si tratti di pirateria e per il giovane tenente della marina tedesca Slutter il problema è proprio questo: essere obbligato a partecipare ad azioni che disapprova.

> 27 Ottobre

PUNTO ZERO di Richard C. Sarafian (avventura – USA, 1971)

Kowalski, ex marine, ex corridore d’auto, ex poliziotto, scommette di percorrere in 15 ore, a bordo di una Dodge Challenger col motore elaborato, il percorso tra Denver (Colorado) e San Francisco, quasi 2000 km in linea d’aria. I poliziotti sempre più incarogniti dei tre Stati che attraversa cercano di fermarlo. Lo aiuta e lo sostiene a distanza il disc-jockey di una piccola stazione radiofonica, nero e cieco. La sceneggiatura è di Guillermo Cain, pseudonimo dello scrittore cubano in esilio Guillermo Cabrera Infante: un concentrato di stereotipi della controcultura dell'epoca (ribellismo, pacifismo, culto della trasgressione, elogio dei marginali, individualismo anarchico). A livello visivo e dinamico, però, è eccitante: il virtuosismo dell’azione e della cinepresa non è quasi mai fine a sé stesso.


>>> presso il

Centro Sociale “Il Pidocchietto”
Via Giuseppe Mazzini (c/o Scuola Media “M. Sabellico”) - Vicovaro (Roma)