L’Associazione Culturale Giovanile OCCHIO!
In collaborazione con il Centro Sociale IL PIDOCCHIETTO
presentano:
CineJamo au CineForum _rassegna 2013|14
tutti i giovedì alle ore 21.30
** …con un paio di scarpette rosse ** _contro la violenza
sulle donne
Il 25 novembre 1960, nella Repubblica Dominicana, le
sorelle Mirabal, mentre si recavano a far visita ai loro mariti in prigione,
furono bloccate sulla strada da agenti del Servizio di informazione militare.
Condotte in un luogo nascosto nelle vicinanze furono torturate, massacrate a
colpi e strangolate, per poi essere gettate in un precipizio, a bordo della
loro auto, per simulare un incidente. Tale assassinio verrà ricordato come uno
dei più truci della storia dominicana.
Secondo la risoluzione ONU, il 25 novembre è la “Giornata
internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne”. A seguito di
questa ricorrenza si sono tenute, anche quest’anno, migliaia di iniziative,
mostre, convegni, in tutta Italia, culminati a Roma con una grande manifestazione
fuori dal Campidoglio.
L’Associazione “Occhio!” vuole omaggiare questa celebrazione,
ricordando e tenendo bene a mente che oltre il 93% delle donne italiane subisce
violenza all’interno delle mura domestiche; che sono 6 milioni e 800 mila (cioè
il 31,9% della popolazione femminile) le donne italiane tra i 16 e i 70 anni ad
aver subito violenza, fisica o sessuale, almeno una volta nella vita; che la
violenza di genere si esprime su donne, uomini e minori in vari modi ed in
tutti i paesi del mondo; che esiste la violenza domestica esercitata
soprattutto nell’ambito familiare o nella cerchia di conoscenti, attraverso
minacce, maltrattamenti fisici e psicologici, atteggiamenti persecutori, percosse,
abusi sessuali, delitti d’onore, uxoricidi passionali o premeditati; che i
bambini, gli adolescenti, ma in primo luogo le bambine e le ragazze adolescenti
sono sottoposte all’incesto; che il femminicidio, sia in Italia che nel resto d’Europa,
resta ancora un problema da affrontare ed arginare per far sì che le donne sappiano che non sono più sole e
che ribellarsi è possibile, ma soprattutto per gli uomini perché prendano le
distanze dal “machismo criminal” e si schierino affianco alle donne
quotidianamente per fermare la mattanza.
> 05 dicembre
La bestia nel cuore
di Cristina Comencini // Drammatico – Italia/Francia/Spagna/Gran
Bretagna, 2005
È stata violata Sabina, come Daniele, suo fratello, prima
di lei. Abusata dal padre, condannata dal silenzio della madre. Ma Sabina tutto
questo non lo sa, non lo sa ancora mentre, nella sala di doppiaggio, dove
lavora, presta la sua voce a una giovane donna stuprata in un film per la
televisione. Urla, Sabina, si difende al microfono e subito dopo torna a
sorridere al collega che le ansima accanto. Ma poi una notte, dentro un sogno,
accade una cosa terribile e Morfeo la consegna all'orrore di un fatto rimosso.
La morte dei genitori e la gravidanza desiderata ma inattesa costringono la
donna a un viaggio oltreoceano dove vive e si nasconde quel che resta della sua
famiglia, un fratello ferito dalla stessa "bestia". Daniele, silenzioso
e rassegnato, che parla di architettura, del tempo e della natura soltanto per
anticipare o addirittura eludere il dolore della sorella, arrivato fino a lui
per interrogarlo.
> 12 dicembre
Il Cerchio
di Jafar Panahi // Drammatico – Iran, 2000
Otto ritratti di donne, otto storie di quotidiana sopravvivenza
raccontate con la semplicità di un linguaggio che non cerca di emozionare lo
spettatore, ma al contrario di accompagnarlo, mantenendo il più possibile un
punto di vista distaccato. Il cerchio rimanda, in qualche modo, alla
circolarità e alla frammentazione della narrazione, che descrive uno dopo
l'altro ciascun personaggio. Le vicende si succedono apparentemente in modo del
tutto casuale. Il cerchio si ricompone, chiudendosi, soltanto nel finale.
Sorprende la bravura di Panahi, nell'essere riuscito a descrivere, con grande
sensibilità ed efficacia - per lo più attraverso i gesti - personaggi così
autentici, come quelli di queste donne costrette a vivere ai margini di una
società estremamente rigida e codificata.
> 19 dicembre
Il segreto di Esma
di Jasmila Zbanic // Drammatico – Bosnia-Herzegovina,
2006
Sarajevo, anno 2006. Le dolorose ferite della lunga
guerra jugoslava, degli assedi serbo-bosniaci sono ancora tangibili e visibili,
nel tessuto urbano e nell'animo delle persone. Esma, bosniaca, lavora come
cameriera in un fumoso e losco club; vive con l'adolescente, irrequieta,
adorata e irrispettosa figlia Sara. Chi sia il padre di Sara è l'angoscioso e
torturante segreto di Esma. Quando alla fine la donna riuscirà a rivelarlo alla
figlia, e a parlarne lei stessa, sul volto di entrambe sboccerà una nuova
serenità e una complicità d'amore totale.
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Centro Sociale IL PIDOCCHIETTO
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Vicovaro (Roma)